Supplì asparagi e speck

2h00

Difficoltà

Prezzo

0 voto(s)

Ingredienti	Passi
Schwarzer Pfeffer macinato fino 2 ct Olio extravergine 4 Eier grosse 10 Mozzarella Galbani 80 g. Parmigiano grattugiato 1 Cipolla rossa di tropea 2 fetta(e) Speck dallo spessore di 1cm 500 g. Spargel freschi 40 g. Butter 250 g. Carnaroli Reis 1 l. brodo vegetale di asparagi 1 verre(s) Rotwein Semmelbrösel Erdnussöl	Levate la parte bianca dura degli asparagi ma non buttatela: sarà utile per dare sapore al vostro brodo vegetale. Levate le punte degli asparagi e tagliate il resto del gambo in rotelline. In una padella grande fate sciogliere 30 g burro e appassire la cipolla tagliata finemente a dadini. Aggiungetevi i gambi degli asparagi senza le punte e poi il riso. Fate saltare a fuoco vivo per 1 minuto facendo attenzione a non farlo attaccare. Sfumate con il bicchiere di vino rosso. Quando tutto l’alcol sarà evaporato, abbassate la fiamma ed aggiungete 4 mestoli di brodo e le teste degli asparagi. Lasciate cuocere a fuoco lento aggiungendo brodo poco a poco e nel frattempo tagliate le fette di speck in dadini piccoli. Prima di terminare la cottura, quando giudicherete il riso quasi cotto e abbastanza asciutto, aggiungete i 10 g di burro avanzato, il parmigiano e lo speck e mescolate bene. Quando il riso è ancora caldo, aggiungetevi 2 uova sbattute e continuate a mescolare inglobando bene tutti gli ingredienti. Versate il riso su di un piano pulito e lasciatelo raffreddare. Intanto preparate in due ciotole larghe il pangrattato e le restanti due uova sbattute. Quando il riso sarà freddo, ungetevi con l’olio extravergine per non far attaccare il riso alle mani e cominciate a formare delle polpette di forma ovale nelle quali inserite una mozzarellina. Dopodiché passate ogni supplì nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato facendo bene attenzione che la panatura sia su tutti i lati. Friggeteli in abbondante olio di semi ben caldo (almeno 180ºC) e girateli costantemente per ottenere una doratura omogenea. Metteteli a scolare su carta assorbente e serviteli ancora caldi.

Ingredienti

Passi

Schwarzer Pfeffer macinato fino
2 ct Olio extravergine
4 Eier grosse
10 Mozzarella Galbani
80 g. Parmigiano grattugiato
1 Cipolla rossa di tropea
2 fetta(e) Speck dallo spessore di 1cm
500 g. Spargel freschi
40 g. Butter
250 g. Carnaroli Reis
1 l. brodo vegetale di asparagi
1 verre(s) Rotwein
Semmelbrösel
Erdnussöl

Levate la parte bianca dura degli asparagi ma non buttatela: sarà utile per dare sapore al vostro brodo vegetale. Levate le punte degli asparagi e tagliate il resto del gambo in rotelline.
In una padella grande fate sciogliere 30 g burro e appassire la cipolla tagliata finemente a dadini. Aggiungetevi i gambi degli asparagi senza le punte e poi il riso.
Fate saltare a fuoco vivo per 1 minuto facendo attenzione a non farlo attaccare. Sfumate con il bicchiere di vino rosso.
Quando tutto l’alcol sarà evaporato, abbassate la fiamma ed aggiungete 4 mestoli di brodo e le teste degli asparagi.
Lasciate cuocere a fuoco lento aggiungendo brodo poco a poco e nel frattempo tagliate le fette di speck in dadini piccoli.
Prima di terminare la cottura, quando giudicherete il riso quasi cotto e abbastanza asciutto, aggiungete i 10 g di burro avanzato, il parmigiano e lo speck e mescolate bene.
Quando il riso è ancora caldo, aggiungetevi 2 uova sbattute e continuate a mescolare inglobando bene tutti gli ingredienti. Versate il riso su di un piano pulito e lasciatelo raffreddare.
Intanto preparate in due ciotole larghe il pangrattato e le restanti due uova sbattute. Quando il riso sarà freddo, ungetevi con l’olio extravergine per non far attaccare il riso alle mani e cominciate a formare delle polpette di forma ovale nelle quali inserite una mozzarellina.
Dopodiché passate ogni supplì nell’uovo sbattuto e poi nel pangrattato facendo bene attenzione che la panatura sia su tutti i lati.
Friggeteli in abbondante olio di semi ben caldo (almeno 180ºC) e girateli costantemente per ottenere una doratura omogenea. Metteteli a scolare su carta assorbente e serviteli ancora caldi.