- 350 g Ricotta Galbani
- 700 g spinaci
- 100 g farina
- Sale q.b.
- 2 CT olio extravergine di oliva
- 70 g formaggio grattugiato
- 1 pizzico di pepe
- 1 uovo
- 1 spicchio d'aglio
- Noce moscata q.b.
- 100 g burro
- 1 rametto salvia
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Direttamente dalla tradizione culinaria toscana, arrivano i ravioli gnudi, un primo piatto originale, ma buonissimo, che rappresenta un'alternativa simpatica alla tradizionale pasta fresca ripiena. Qui si parla solo di ripieno, essendo i ravioli "gnudi", ossia "nudi" in toscano, ancora più buoni quando associati a un condimento a base di burro e salvia, pronto in pochi minuti.
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Pulite, lavate e asciugate gli spinaci freschi. Fateli appassire in padella insieme all'olio extravergine di oliva e allo spicchio d'aglio, il tutto coperto con un coperchio. Rimuovete l'aglio quando gli spinaci diventano teneri e acquistano sapore. Strizzate con una spatola in un colino gli spinaci per eliminare il liquido in eccesso.
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Unite la Ricotta Galbani agli spinaci, aggiungete un pizzico di sale e pepe insieme alla noce moscata. Amalgamate per bene il tutto e versate il formaggio grattugiato, l'uovo e la farina (45 g) per legare il tutto.
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Dopo aver mescolate il morbido composto dei ravioli gnudi, formate con le mani delle palline leggermente schiacciate, passatele nella farina e mettetele in un piatto da parte.
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Cuocete i ravioli gnudi in acqua bollente salata e, nel frattempo, fate sciogliere il burro in padella.
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Togliete i ravioli dall'acqua appena vengono a galla e versateli nel burro fuso insieme alla salvia.
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Mescolate per bene facendo insaporire tutti i ravioli, stando bene attenti a non sfaldarli. Per fare ciò, roteate la padella con un delicato movimento del polso, evitando di utilizzare cucchiai o forchette.
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Servite i ravioli caldi e buon appetito.
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